Nitrato di sodio (NaNo3)

Il nitrato di sodio (NaNo3) è un sale alcalino nitrato solubile in acqua, che si trova nel deserto di Atacama in Cile e Perù, dove è stato ampiamente estratto per la produzione di fertilizzanti, pirotecnici e fumogeni, smalti per vetro e ceramica, conservanti alimentari (soprattutto carni) e propellente solido per razzi. Serve come fonte prontamente disponibile di anione nitrato (NO3?).

Il nitrato di sodio è sicuro per il corpo umano

Il nitrato è una sostanza inorganica composta da azoto e ossigeno che si trova naturalmente nel terreno e nell’acqua. Negli ultimi trent’anni, i timori per la salute e per l’ambiente hanno spinto le autorità europee e statunitensi a spendere milioni di euro nel tentativo di eliminare il nitrato dall’acqua potabile.

Gli studi più recenti suggeriscono che il nitrato alimentare non ha effetti negativi, ma può aiutare in modo significativo le prestazioni fisiche ed emotive degli sportivi. Negli ultimi trent’anni è in atto uno sforzo concertato per ridurre il livello di nitrati nella dieta per diversi motivi di benessere. Le nuove scoperte sui processi metabolici dei nitrati nell’organismo annullano completamente le nostre precedenti convinzioni.

Il nitrato di sodio e le piante

L’azoto contenuto nel nitrato viene utilizzato dalle piante per produrre aminoacidi, che sono i mattoni delle proteine, aggiungendo nitrato al terreno per aiutare le piante a crescere più rapidamente. Il risultato è che ogni volta che il nitrato viene aggiunto al terreno, si scioglie rapidamente e può essere facilmente disperso nei laghi e nei fiumi, oltre che nelle falde acquifere sotterranee. In alcune verdure che includono un grado relativamente alto di acqua, questo contenuto di nitrati può essere molto importante, aumentando significativamente il consumo di nitrati quando queste verdure vengono consumate. La quantità effettiva di nitrati consumati è molto variabile, essendo per lo più funzione della quantità di acqua bevuta, delle verdure consumate e dei livelli reali di nitrati in esse contenuti.

L’aspetto affascinante di questi dati è che le attuali raccomandazioni di consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno possono comportare un consumo di nitrati molto elevato, in contrasto con le attuali raccomandazioni sanitarie di limitare l’assunzione di nitrati/nitriti. Recenti studi sui nitrati e sui nitriti in popolazioni di adulti e adolescenti in buona salute non hanno rilevato alcun risultato negativo per il benessere e alcuni esperti hanno iniziato a chiedersi se i nitrati negli alimenti e nell’acqua rappresentino davvero un pericolo per la situazione.