Il solfato di magnesio è un piccolo composto di cristalli di sale incolore contenente magnesio, zolfo e ossigeno, noto anche come sale di Epsom, con la formula MgSO4. È altamente solubile in acqua e ha diversi usi, dal trattamento delle crisi epilettiche alla produzione di birra e ai bagni rilassanti. Nel mondo della medicina, è incluso nell’elenco modello dell’OMS dei farmaci essenziali ed è considerato uno dei farmaci più importanti necessari in un sistema sanitario di base.
Il solfato di magnesio in uso agricolo
Il magnesio è un elemento essenziale della molecola della clorofilla e lo zolfo è un importante micronutriente. Insieme, hanno un profondo impatto sulla crescita e sulla produzione di lipidi delle microalghe.
Nell’agricoltura tradizionale, il MgSO4 viene utilizzato per correggere la carenza di uno o di entrambi questi elementi. Come fertilizzante, è più comunemente applicato alle piante in vaso o alle colture affamate di magnesio, come patate, rose, pomodori, limoni, carote e peperoni.
Il vantaggio dell’MgSO4 rispetto ad altri ammendanti del terreno a base di magnesio (come la calce dolomitica) è la sua elevata solubilità. Rispetto ai sali alcalini di magnesio, come quelli presenti nel calcare, l’MgSO4 è quasi neutro, quindi l’uso del solfato di magnesio come fonte di magnesio non influisce significativamente sul pH.
Il solfato di magnesio in ambienti marini
Il solfato di magnesio eptaidrato viene utilizzato anche per mantenere la concentrazione di magnesio negli acquari marini che contengono grandi quantità di coralli duri, in quanto si esaurisce lentamente nel loro processo di calcificazione. In un acquario marino con carenza di magnesio, le concentrazioni di calcio e alcalinità sono molto difficili da controllare perché non è presente abbastanza magnesio per stabilizzare questi ioni nell’acqua salata e impedirne la precipitazione spontanea in carbonato di calcio.