
Analizziamo il rapporto e i possibili benefici tra spirulina e malattia di Hashimoto. In breve spieghiamo di cosa si tratta. La malattia o morbo di Hashimoto è un tipo di disturbo autoimmune che porta l’organismo ad attaccare i propri tessuti sani. Nel caso della malattia di Hashimoto, il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea, il che può portare all’ipotiroidismo, ovvero a una tiroide poco attiva. Questa malattia è nota anche come tiroidite linfocitica cronica, il che significa che esistono molte varianti e tipi diversi di questa condizione.
Per quanto riguarda la dieta e la malattia di Hashimoto, esistono raccomandazioni contrastanti sugli alimenti da consumare o meno. Alcune fonti raccomandano di evitare alimenti specifici come il glutine o lo zucchero perché potrebbero aumentare il rischio di sviluppare anticorpi; tuttavia, altri ricercatori sostengono che queste raccomandazioni potrebbero essere non provate e non necessarie.
La spirulina è un’alga blu-verde con molti benefici. È stata utilizzata per secoli come alimento curativo da culture come gli Aztechi e i Maya. Alcuni studi suggeriscono che la spirulina può aiutare a gestire la malattia di Hashimoto meglio dei soli trattamenti convenzionali. Questo articolo esplora il legame tra la spirulina e la malattia di Hashimoto, nonché il suo potenziale nella gestione di questa condizione autoimmune.
Che cos’è la malattia di Hashimoto?
La malattia o morbo di Hashimoto è una condizione autoimmune. Ciò significa che l’organismo attacca il proprio tessuto sano perché lo considera una minaccia. Questo attacco provoca danni alla ghiandola tiroidea, che possono portare all’ipotiroidismo o a una tiroide poco attiva. La tiroide è responsabile della produzione di ormoni che regolano il metabolismo.
Quando il metabolismo è basso, ci si sente stanchi, costipati, freddi e si aumenta di peso. Alla maggior parte delle persone affette da ipotiroidismo viene diagnosticata la malattia di Hashimoto. Si tratta di una delle malattie autoimmuni più comuni e, purtroppo, non esiste una vera e propria cura. I sintomi principali della malattia di Hashimoto sono stanchezza, aumento di peso e dolori muscolari e articolari.
Di solito le donne sono più colpite rispetto gli uomini.
Cos’è la spirulina?
La spirulina è un’alga blu-verde con molti benefici. È stata utilizzata per secoli come alimento curativo da culture come gli Aztechi e i Maya. Esistono circa 100 specie diverse di spirulina, ma solo alcune sono state studiate e coltivate per il consumo umano.
I tipi di spirulina tradizionalmente consumati in tutto il mondo sono: Spirulina Pacifica, Spirulina Platensis e Spirulina Maxima. Altre specie sono state coltivate di recente e i loro potenziali benefici per la salute sono ancora in fase di studio.
La Spirulina Pacifica e la Spirulina Platensis sono coltivate principalmente in Asia e nelle Americhe (anche in Italia la coltivazione è sempre più diffusa) e sono ricche di iodio. La Spirulina Maxima è coltivata principalmente in Australia ed è ricca di proteine. I benefici per la salute di ciascuna specie di spirulina sono illustrati di seguito.
- Spirulina Pacifica o Hawaiana: È stata studiata soprattutto per il trattamento del gozzo ed è ricca di iodio, ferro, rame e selenio.
- Spirulina Platensis: È stata studiata soprattutto per la pressione sanguigna, il diabete e la salute del sistema immunitario. È ricca di proteine, ferro, zinco e magnesio.
- Spirulina Maxima: È stata studiata soprattutto per la perdita di peso, la salute del cuore e la pressione sanguigna. È ricca di proteine e vitamine del gruppo B.
Come aiuta la spirulina nella gestione della malattia di Hashimoto?
Ogni specie di spirulina ha benefici diversi, ma tutte contengono elevate quantità di vitamine, minerali, aminoacidi e antiossidanti. Contengono inoltre proprietà antinfiammatorie che aiutano a gestire i sintomi della malattia di Hashimoto. Aumentando l’apporto di vitamine, minerali e antiossidanti, si aumenterà il metabolismo, contribuendo a ridurre i sintomi del morbo di Hashimoto.
Le proprietà antinfiammatorie della spirulina sono state studiate in pazienti affetti dal morbo di Hashimoto. Si dice che l’assunzione di 2-3 grammi al giorno riduca gli anticorpi contro la ghiandola tiroidea. È stato inoltre dimostrato che la spirulina può migliorare la funzione epatica e contribuire all’eliminazione delle tossine dall’organismo.
Perché esiste un legame tra la spirulina e la malattia di Hashimoto?
La spirulina ha molti benefici per la salute, ma uno che spicca è il suo alto contenuto di iodio. La carenza di iodio è una causa comune della malattia di Hashimoto. Le persone che soffrono di questa malattia hanno bassi livelli di anticorpi contro la ghiandola tiroidea, il che le rende più suscettibili alla carenza di iodio. Aumentando l’apporto di iodio, è possibile migliorare la funzionalità della ghiandola tiroidea e ridurre i sintomi della malattia di Hashimoto.
I benefici della spirulina per i pazienti affetti da Hashimoto
- Miglioramento del metabolismo: Come già detto, aumentando l’apporto di iodio è possibile migliorare il funzionamento della ghiandola tiroidea, il che può aiutare a perdere peso, a guadagnare energia e a migliorare la salute generale.
- Stimolazione del sistema immunitario: Le elevate quantità di vitamine, minerali e antiossidanti contenute nella spirulina contribuiscono ad aumentare il metabolismo e a stimolare il sistema immunitario.
- Miglioramento della funzione tiroidea: Come già detto, la spirulina è in grado di stimolare il metabolismo e di migliorare il funzionamento della tiroide.
- Fegato sano: È stato dimostrato che le proprietà antinfiammatorie della spirulina migliorano il funzionamento del fegato e aiutano a eliminare le tossine dal corpo.
Spirulina e malattia di Hashimoto: i contro che devi conoscere
- Potenziali effetti collaterali: La spirulina può avere effetti collaterali in alcune persone. Si suggerisce di non utilizzarla a persone affette da malattie autoimmuni, allergiche alla spirulina, donne in gravidanza o in allattamento.
- Assunzione eccessiva di iodio: Un’eccessiva quantità di iodio può portare a un aumento della produzione di anticorpi tiroidei e peggiorare i sintomi della malattia di Hashimoto.
Conclusione
La spirulina è un alimento nutriente e benefico. È ricca di vitamine, minerali e antiossidanti e può contribuire a stimolare il metabolismo e a migliorare la funzionalità della tiroide. È stato studiato il legame tra la spirulina e la malattia di Hashimoto ed è stato dimostrato che l’assunzione di 2-3 grammi al giorno può contribuire a migliorare la funzione tiroidea e ad aumentare il metabolismo.
Tuttavia, le persone affette da malattie autoimmuni come il morbo di Hashimoto dovrebbero evitare l’assunzione eccessiva di iodio, poiché può peggiorare la condizione.